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Perché realizzare un buon reportage fotografico di nozze?

Lo scopo del servizio fotografico di un matrimonio è quello di poter ricordare e rivivere, attraverso le fotografie, le emozioni del giorno delle nozze.

Perché questo accada, è condizione necessaria che le fotografie ritraggano emozioni vere, situazioni reali ed espressioni spontanee. Solo in questo modo sarà possibile guardare le immagini scattate e vivere, ogni volta, le stesse emozioni. Potremmo perdere ore a costruire pose fotografiche belle, curate e, perché no, con una spiccata caratterizzazione artistica. Tuttavia queste foto risulterebbero fasulle e non trasmetterebbero alcuna emozione o ricordo se non… quello del momento della posa (o ancora peggio il ricordo dell’imbarazzo provato durante la posa)
Un buon reportage dev’essere interessante, divertente ed emozionale.

Interessante prima di tutto per gli sposi che, durante il giorno delle nozze, non riescono sicuramente a vivere ed apprezzare ogni singola situazione ed avvenimento. Un buon reportagista invece ha la capacità di isolare e raccontare fotograficamente la maggior parte delle situazioni così da permettere agli sposi di godere anche dei momenti che, il giorno delle nozze, non hanno potuto vivere di persona. Interessante, poi, anche per chiunque guardi l’album. Soprattutto se questi non erano presenti il giorni dei festeggiamenti

Dev’essere divertente, non deve annoiare. Il giorno delle nozze è anche, e soprattutto, festeggiamenti, gioia e felicità. Dalle foto, tutto questo, deve trasparire. Le immagini devono catturare questa gioia autentica, devono riprodurla e farla rivivere a chi le osserva. Dopo aver sfogliato un album di matrimonio, bisognerebbe poter dire, con un sorriso, “che bella giornata”!

Emozionale. Come già detto, quelle emozioni uniche ed irripetibili provate dagli sposi e dagli invitati, devono poter essere ricordare e vissute ogni volta che si vuole. In questo caso la capacità e la bravura del fotografo sono, quanto mai, fondamentali. L’attenzione, infatti, sarà sempre al massimo, alla ricerca di un dettaglio unico. Solo così la fotografia di uno sguardo darà la sensazione di provarne l’autentica intensità. La fotografia di un sorriso ne trasmetterà la gioia come quella di un abbraccio, il calore.

Questo è ciò che intendo con reportage di nozze, perché l’album delle fotografie non diventi un semplice oggetto riposto in un armadio.

Per approfondire ulteriormente le caratteristiche dei miei servizi di foto per matrimonio, rimando all’articolo “10 domande e risposte sull’autentico servizio fotografico senza foto in posa“.

© Nicolò Moioli fotografia
Servizi fotografici matrimoniali e reportage Muggiò, Monza e Brianza, Milano


Quanti scatti vengono realizzati durante il servizio fotografico di matrimonio?

E’ davvero importante la quantità di scatti eseguiti durante un servizio fotografico di matrimonio?

Possiamo subito chiarire che la bontà di un servizio fotografico non la si misura unicamente dalla quantità di fotografie realizzate dal fotografo. Certo è, però, che questo sia un aspetto di notevole importanza. Lo scopo di un servizio fotografico di reportage è quello di creare un racconto, attraverso le immagini, della giornata delle nozze. E’ bene che questo “racconto” sia il più completo possibile, ricco di dettagli, momenti, situazioni ed avvenimenti. Un buon metodo per ottenere ciò è non porre limiti al numero di fotografie realizzate.
Scatti illimitati, quindi.

Grazie a questa filosofia di lavoro è possibile, di ogni situazione, avere una notevole quantità di immagini che descrivano al meglio la situazione, che illustrino ogni dettaglio della scena e catturino quante più emozioni sia possibile. E’ possibile offrire diversi punti di vista, diverse interpretazioni di uno stesso soggetto. Per fare un paragone, se immaginiamo di raccontare un avvenimento in pochi minuti, potremo fornire molti meno dettagli di quelli che potremmo raccontare avendo a disposizione decine di minuti.

Tuttavia il rischio di creare un servizio “noioso” è in agguato. Per questo, le immagini non devono essere tutte uguali: è inutile scattare una raffica di decine di fotografie simili tra loro. Il compito del reportagista è quello di interpretare la situazione, comprenderla nel suo insieme e successivamente “scomporla” in diverse immagini, prese da più punti di vista, focalizzate ogni volta su dettagli differenti. Mi sento quindi di consigliare, oltre all’esecuzione del servizio fotografico con scatti illimitati, la presenza di un secondo fotografo.
Il perché è semplice: più foto, punti di vista differenti della stessa situazione, interpretazioni diverse di uno stesso soggetto. Se poi questo secondo fotografo è, come propongo per i miei servizi, una donna, si avrà a disposizione una sensibilità femminile e l’interpretazione data alle fotografie potrà essere molto differente da quella data da un uomo.

© Nicolò Moioli fotografia
Fotografie di nozze Muggiò, Monza, Brianza, Milano


10 Domande e risposte sull’autentico servizio fotografico senza foto in posa

Il prestigioso portale di matrimoni “NozzeClick” ha redatto, nel 2012, un editoriale su di di me, all’epoca NicoPH. L’editoriale vuole essere una guida sul reportage di matrimonio, su come viene realizzato e sulle caratteristiche che deve avere.
L’editoriale è on line e visionabile cliccando qui.
Per comodità ne riporto qui di seguito il contenuto.


Ormai si parla sempre più di reportage di matrimonio ma pochi riescono a realizzarlo rispettando l’autenticità delle immagini con vere foto non in posa, senza rischiare il mero e freddo documentario. Tutto quello che bisogna sapere per avere un servizio fotografico autentico ce lo spiega Nicolò Moioli membro della WPJA, prestigiosa associazione internazionale che raggruppa i migliori fotografi di reportage matrimoniale del mondo.
Ecco di seguito gli interrogativi più 
frequenti sull’argomento:

1. Cosa vuol dire foto-reportage?
Significa creare un racconto fotografico della giornata delle nozze che sia il più spontaneo possibile. Significa rappresentare le emozioni provate quel giorno da sposi ed invitati senza imporre pose o creare situazioni false. Per questo, quando realizzo un reportage matrimoniale, divento osservatore attento e discreto e rispetto i tempi e la sequenza degli eventi. L´atmosfera e le emozioni vengono catturate così come sono, senza interventi dall’esterno che possano in qualche modo modificarne l’autenticità.

2. Come viene realizzato il servizio di reportage?
Ritengo necessario realizzarlo in prima persona, senza deleghe a terzi. Perché ci sia spontaneità è infatti fondamentale che ci sia del feeling tra fotografo e sposi, cosa che comincia a crearsi già dal primo incontro per poi maturare col tempo, prima delle nozze, ogni volta che ci si sente o ci si incontra per definire i vari dettagli del servizio. In secondo luogo deve comprendere l’intera giornata: a partire dai preparativi a casa, la cui importanza è spesso sottovalutata, fino alla conclusione dei festeggiamenti così da essere pronti a catturare ogni dettaglio e ogni sguardo.

3. Quali tecniche consentono di scattare immagini realmente emozionanti?
Il fotografo deve avere una buona dose di sensibilità artistica, per trovare il dettaglio invisibile o il taglio di luce migliore. Anche in questo caso ritengo fondamentale non modificare la realtà: ad esempio uso raramente il flash e se lo faccio è per creare giochi di luce più che per sopperire alla sua mancanza. Spazio dunque alle alte sensibilità di scatto e anche alle foto sgranate, che richiamano il gusto analogico della pellicola.

4. Quante foto vengono scattate e chi sceglie le migliori?
Non pongo mai limite al numero di fotografie scattate. Con gli sposi si decide poi la selezione per l’album. Inoltre viene regalata agli sposi una copia in alta definizione di tutte le fotografie scattate, perché meritano di essere viste, ri-viste e, se possibile, consumate.

5. Come personalizzare il servizio?
Ogni servizio può essere studiato e realizzato ad hoc per venire incontro alle diverse esigenze, dal tipo di fotografia (colori o bianco e nero) al tipo di carta utilizzata per la stampa (lucida, opaca o baritata “fine art”) alla disposizione delle fotografie sulle pagine dell’album.

6. Cosa vuol dire “fine art”?
Le stampe “fine art” utilizzano carte fotografiche più pregiate del normale, sia nel materiale di realizzazione, sia nella resa cromatica. Un esempio è la carta baritata, che presenta un supporto a base di cellulosa anziché in materiale plastico.

7. Come vengono realizzate post-produzione e stampa?
Solo vivendo di persona la giornata dei festeggiamenti si può riprodurre un racconto fotografico realistico e fedele. Per questo eseguo personalmente la post-produzione. Inoltre possiedo un laboratorio fotografico professionale che mi consente di realizzare personalmente anche le stampe fotografiche. Si cerca inoltre di evitare il ricorso agli “effetti speciali”: una foto, se nasce bella al momento dello scatto, non necessita di grafiche, cornici o effetti speciali.

8. Si può realizzare anche un video in stile reportage?
Certamente. In questo caso, grazie a video operatori professionisti, si crea un cortometraggio della giornata delle nozze senza costruire artificialmente situazioni o eventi. Ne risulterà un video, della durata media di 25-30 minuti, gradevole e ricco di emozioni, con un montaggio semplice ed elegante.

9. Quali sono le migliori garanzie di professionalità di un fotografo?
Oltre ovviamente all’esperienza maturata sul campo, per garantire la massima professionalità è necessario un continuo aggiornamento tecnico: sia per quanto riguarda le proprie abilità che per quanto riguarda l´attrezzatura professionale. Anche svolgere continue ricerche personali è importante e non fa altro che migliorare la qualità del proprio lavoro.

10. E nello specifico per un fotografo che si specializza in foto non in posa, quali sono i riconoscimenti?
Primo tra tutti sicuramente essere selezionati dalla rinomata organizzazione americana per il fotogiornalismo matrimoniale: la Wedding Photojournalist Association (WPJA).

NozzeClick lo consiglia perchè:
– Nicolò Moioli Realizza reportage fotografici da oltre 15 anni, seguendo tutte le fasi produttive personalmente nel suo laboratorio fotografico.
– Un tratto saliente del suo lavoro è creare con gli sposi un rapporto di fiducia ed è disponibile a trasferte in tutta Italia e all’estero.
– L’appartenenza all’Associazione WPJA lo rende un fotografo di alto livello professionale.

© Nicolò Moioli fotografia
Servizi fotografici matrimoniali e reportage Muggiò, Monza, Milano